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Arriva il “badante robotico” in aiuto degli anziani

Mar 18 2015

Cosa fa un badante per un anziano? Gli porta la spesa in casa, lo aiuta a prendere le medicine a orario, lo accompagna in bagno o in cucina, mette fuori la spazzatura, lo sostiene quando si sposta, gli fa fare una passeggiatina nel parco o in strada, fa attenzione a che non si intrufolino estranei nell’abitazione, bada a che non ci siano perdite di gas, avverte parenti e vicini in caso di necessità. 

Il “badante robotico” fa esattamente tutto questo, lo fa bene e in maniera affidabile. Certo non è umano né capace di conversare, ma ha comunque l’aspetto bonario e familiare di un bambolotto alto circa un metro.

In questi giorni, a Bruxelles, è in corso un meeting promosso dalla Commissione europea, per riflettere su come l’innovazione, nel caso particolare quella del settore robotico, può creare le premesse per una società che affronta la sfida dell’invecchiamento di una fetta rilevante della sua popolazione, contribuendo a mantenerla in buona salute e a farla vivere in maniera autonoma quanto più possibile. In questo ambito saranno presentati 17 prototipi di “robot domestici” e tre di questi vengono dal più avanzato laboratorio di biorobotica d’Italia, quello della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, diretto da Paolo Dario.  

Già alcuni anni fa, gli scienziati pisani presentarono alla fiera di Shangai un robotino – battezzato Dustbot – che nel comune di Peccioli bussava alla porta di tutte le case e faceva la raccolta differenziata domiciliare. Ora i tre fratellini di Dustbot possono addirittura entrare in quelle case se c’è un anziano da aiutare. Uno di loro è una sorta di garzone di bottega, che esce sul pianerottolo, prende l’ascensore, preleva la spesa e la porta in casa. Un altro fa da badante domestico: somministra le medicine, accompagna l’anziano in sicurezza in giro per la casa e in bagno, gli fa evitare i pericoli e gli ostacoli e , all’occorrenza, lo sorregge. Un terzo, addirittura, lo porta fuori a passeggio, riconosce i semafori, gli incroci e le strisce pedonali, supporta la persona, dà l’allarme in caso di pericolo o di aggressione. Tutt’e tre rispondono a comando vocali e, anche se i loro occhi sono finti, rivolgono all’assistito uno sguardo dolce e rassicurante.

 

FONTE: http://www.lastampa.it/2015/03/10/scienza/arriva-il-badante-robotico-in-aiuta-degli-anziani-VMxwO8aVVY4Kmsmdpa8gkM/pagina.html

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