L’ictus cerebrale si ha quando il flusso di sangue non arriva in modo corretto al cervello e le cellule di quest’ultimo subiscono un danno dovuto alla mancanza di ossigeno. Quando il flusso si riduce o s’interrompe le cellule nervose perdono in parte o completamente le loro funzioni con conseguenze importanti come infermità che richiedono assistenza sia da parte della famiglia che di strutture specializzate.
L’ictus può essere di due tipi:
- ischemico, quando si restringe o si chiude improvvisamente un’arteria che porta il sangue al cervello con conseguente sofferenza o morte di cellule cerebrali;
- emorragico, quando si rompe un’arteria cerebrale a causa dell’aumento della pressione sanguigna arteriosa o per una malformazione di una parete dell’arteria stessa.
I sintomi
I sintomi dell’ictus si presentano all’improvviso e sono dovuti alla perdita temporanea o definitiva di alcune funzioni cerebrali, che dipendono dalla parte del cervello danneggiata dall’interruzione del flusso di sangue.
In particolare, è necessario rivolgersi immediatamente al pronto soccorso medico quando si riscontrano uno o più di questi segnali che riguardano o la parte sinistra o quella destra del corpo:
- perdita di sensibilità di una parte del corpo o del volto;
- difficoltà a muovere o paralisi di un lato del corpo o del volto;
- perdita della vista o visione sdoppiata;
- difficoltà a parlare o articolare il linguaggio;
- vertigini, vomito o perdita dei sensi, mal di testa acuto.
La prevenzione
Prevenire l’ictus è molto importante. Questa patologia rappresenta infatti la terza causa di mortalità in Italia. E allora è essenziale:
- non fumare;
- controllare la pressione arteriosa, soprattutto quando si soffre di ipertensione;
- tenere sotto controllo il livello del colesterolo e quello della glicemia, con una dieta sana ed equilibrata e con un giusto esercizio fisico.
FONTE: http://www.intrage.it/SaluteEPrevenzione/ictus_cerebrale