La risposta è assolutamente NO ! La partita Iva non va bene per un lavoro continuativo come quello della badante !
Parliamo di un fenomeno in costante crescita numerose cooperative mandano delle Badanti a lavorare assumendole come "libere professioniste". La CGIL di Modena è già intervenuta su questo caso con l'aiuto della Guardia di Finanza, è una procedura non convenzionale che non tutela ne le famiglie ne le badanti.
Spesso le famiglie si trovano a pagare cifre superiori ai minimi retributivi ma non solo in caso di vertenza sindacale le famiglie vengono ad essere parte in causa, quindi subiscono anche loro la vertenza.
I lavoratori , le badanti, devono sapere che essere assunte a partita IVA vuol dire non avere nessun diritto:
- NO ferie pagate
- NO malattia
- NO disoccupazione
- NO permessi
In più le badanti devono ricordare che si devono pagare da sole i contributi.
Ricordiamo alle badanti che prima di firmare un contratto con un'agenzia è fondamentale farlo leggere ad un CAF sindacato o a un CONSULENTE DEL LAVORO.
I lavoratori non devono firmare contratti senza sapere i loro diritti!