L’esecutivo conferma il lavoro su agevolazioni fiscali e incentivi alle imprese. E si prenderà tutto il tempo possibile per definire i dettagli dell’intervento sulla revisione dei bonus fiscali con la legge di stabilità, così come per altro indica espressamente il Documento di economia e finanza appena licenziato dal Parlamento.
Dal primo menù messo a punto dai tecnici, il taglio o la rimodulazione di 52 delle 720 tax expenditure oggi esistente potrebbe assicurare all’Erario risparmi di gettito per 1,5 miliardi nel 2016 e 2,3 miliardi nel 2017. E con un’ipotesi di tagli più aggressivi anche sulle spese sanitarie l’asticella dei risparmi di gettito si assesterebbe su 1,6 miliardi per il prossimo anno e fino a 2,4 miliardi nel 2017.
Tra le simulazioni presentate dai tecnici, infatti, c’è anche l’ipotesi di legare le detrazioni per spese sanitarie o per l’assistenza familiare, più nota sotto la voce badanti, direttamente al reddito complessivo del contribuente, così da evitare tagli lineari di detrazioni e deduzioni. Con una doppia ipotesi, come raccontato oggi sulle pagine del Sole 24 ore: una detrazione piena fino a 55mila euro, decrescente tra 55mila e 75mila euro e pari a zero oltre quota 75mila euro; oppure una detrazione piena fino a 75mila euro e decrescente linearmente tra 75mila e 95mial euro, fino ad azzerarsi oltre questo limite.
Sotto osservazione anche il bonus per le ristrutturazioni edilizie che nelle simulazioni si vorrebbe far scendere dal 36% al 20% così come lo sconto Irpef per l’acquisto di mobili di cui se ne ipotizza, a titolo di studio, l’eliminazione.
FONTE: http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2015-04-25/detrazioni-spese-mediche-e-badanti-legate-reddito-governo-ora-ipotesi-tecniche-175615.shtml?uuid=AB3jhwVD
