L’Italia è il Paese più vecchio del mondo, insieme a Germania e Giappone. È anziano oltre un italiano su 5, ovvero il 21% della popolazione. Sono infatti ben 6 milioni i 65-74enni (10,6% della popolazione), più di 4 milioni i 75-84enni (7,6%), oltre 1,7 milioni gli over 85 e circa 16.500 gli ultracentenari, quasi triplicati negli ultimi 10 anni. Oggi più che mai, quindi, è necessario agire per permettere alla persona di godere della propria vecchiaia in modo pieno e consapevole. A partire dalla prevenzione di quei fattori che possono far precipitare la condizione di fragilità dell’anziano.
Questi i molti concetti su cui hanno concordato, oggi a Roma, gli esperti riuniti al convegno «La longevità nasce dalla prevenzione. Il contributo della vaccinazione per la salute dell’anziano», promosso da Italia Longeva, la rete nazionale di ricerca sull’invecchiamento e la longevità attiva, istituita dal ministero della Salute con la Regione Marche e l’Irccs Inrca - Istituto nazionale ricerca e cura anziani. L’età rappresenta di per sé un fattore di rischio, a causa del fisiologico declino delle funzioni di difesa del sistema immunitario, oltre ad associarsi inevitabilmente a un aumento della compresenza di altre malattie.
«Esistono semplici regole di vita quotidiana, dal prestare attenzione allo stile di vita ad avere uno scopo e mantenere una rete sociale, che insieme a un altro importante strumento, la prevenzione, possono garantire anni di buona salute, vita attiva e rapporti umani gratificanti. In particolare, vaccinare significa prevenire o ridurre a un minimo costo la presenza di condizioni croniche, di alto impatto sulla mortalità e sulla qualità di vita dell’anziano», ha spiegato Roberto Bernabei, presidente di Italia Longeva.
In Italia l’influenza è ancora oggi la terza causa di morte per patologia infettiva dopo Aids e tubercolosi. Ogni anno vengono colpite in media 4 milioni di persone. Negli anziani la malattia può causare complicanze tali da rendere necessario il ricovero ospedaliero, portare alla perdita dell’autosufficienza e, in casi estremi, alla morte.
FONTE: http://www.lastampa.it/2015/04/14/scienza/benessere/dovete-sapere/litalia-il-paese-pi-vecchio-al-mondo-vaccinare-gli-anziani-una-priorit-0KqHwlNl7R2c0qK6YzUfaP/pagina.html