Vitassistance agenzia badanti Torino Milano Aosta Savona
Vitassistance agenzia badanti Torino Milano Aosta Savona Bellevuecollege.edu - Fotolia

Colf e badanti, una guida per la sicurezza in casa

Feb 02 2015

Colf e badanti a lezione di sicurezza domestica. Perché sono loro la categoria più a rischio e vulnerabile degli ultimi anni, ed è proprio ai lavoratori di questo settore che è dedicata l’agenda “Casa sicura”. Tradotta in cinque lingue- romeno, inglese, polacco, spagnolo e russo- è disponibile presso le sedi dell’Api-colf( viale Gambaro 11 aperto il martedì, giovedì e venerdì dalle 15,30 fino alle 18,30) e la Federcolf.


Secondo fonti Inps nel 2013 le colf denunciate in tutta la Liguria erano 31.551 di cui quasi duemila solo a Genova. L’attenzione delle associazioni si rivolgono verso tutte le attività che si svolgono all’interno delle abitazioni e che coinvolgono maggiormente la popolazione femminile: gli infortuni a badanti e colf sono al terzo posto nella classifica degli infortuni ad immigranti donne + 6,5 % del totale dopo circa il 20% degli addetti a servizi di pulizia  e a circa il 7% delle infermiere. Gli infortuni hanno colpito le donne per circa il 34% degli infortuni totali denunciati


E proprio per prevenire gli infortuni che nasce nel 2012 l’agenda “Casa sicura” , tra una collaborazione tra l’Inail (istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro) e la Fondazione Labos ( laboratorio per le politiche sociali) con l’obbiettivo di promuovere la cultura della prevenzione e della sicurezza tra colf e badanti- la maggior parte di origine straniera- residenti in Italia ma anche per sensibilizzare le famiglie dove lavorano cercando così di ridurre i rischi di infortuni domestici. Infatti, questa “nuova” categoria lavorativa, seppur tutelata per eventuali infortuni non sono destinatari della normativa di riferimento in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.


Nel prezioso taccuino sono elencati suggerimenti per come lavorare sicuri in casa. Tra le maggiori cause di infortuni domestici al primo posto si trova la caduta dall’alto, quando  per esempio non si presta attenzione a come si posiziona la scala per lavare i vetri o cambiare le tende; al secondo posto i rischi chimici che comprendono tutti i prodotti che si usano per pulire casa, l’esperto raccomanda sempre di leggere l’etichetta dove vengono riportati i vari simboli di pericolo(nell’agenda c’è una sezione apposta) mentre al terzo posto si trova la caduta a causa del pavimento bagnato o della cera appena stesa. Dati che sono emersi grazie al dialogo e all’ascolto diretto delle associazioni. In “ Casa sicura” inoltre, si potrà trovare una sezione dedicata anche al riciclaggio e smaltimento dei rifiuti, all’aggiornamento del rischio chimico, alla sfera comunicativa e relazione tra i collaboratori domestici e le famiglie e alla gestione dello stress.

 

FONTE: http://genova.repubblica.it/cronaca/2015/01/28/news/colf-106011677/

Letto 1907 volte
Vota questo articolo
(0 Voti)